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Addio Gossip Girl, che tra un tweet e un dramma ci hai insegnato la moda!

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gossipIQ. 31/12/2012Ringraziamo i colleghi di Vento Nuovo per l’articolo.

L’argomento degli ultimi giorni antecedenti il Natale a cavallo tra spettacolo e moda è stato essenzialmente uno: il season finale –uscito in America, ancora inedito in Italia- dell’ultimo capitolo del celeberrimo Gossip Girl, la fortunata serie generata dalla mente di Josh Schwartz (The O.C., Chuck) e protrattasi fino all’ormai stanchissima sesta stagione, che per quanto appassionante è stata definitivamente ‘tirata per i capelli’ fino a porvi il conclusivo e definitivo –nonché agognatissimo- PUNTO.

Blair e Chuck, Chuck e Blair: ebbene, al termine degli sviluppi i due innamorati si re-incontrano, e finalmente si sposano. La migliore amica della sposa, la it girl Serena, a sua volta si unisce in matrimonio al suo primo vero amore Dan, l’ex ‘ragazzo solitario’, come da copione. Tutto in ordine, insomma. Com’è dunque possibile che tale sia la ripercussione di questa serie televisiva sul mondo patinato? Perché le protagoniste sono divenute delle vere e proprie trend setter?

Sebbene Blake Lively (Serena) sia rapidamente divenuta la nuova diletta di Karl Lagerfeld e Anna Wintour in persona, amata dagli stilisti e dal pubblico per il suo stile impeccabile e personale, e allo stesso modo Leighton Meester abbia reso i macarons di Ladurée da semplici dolcetti a fenomeno esplosivamente globale, si può dire che la vera ‘formula fashion’ sia legata a un altro nome: Eric Daman, il costumista della serie.

Ad altri, sarà più noto per essere discipulo nientemeno che di Patricia Field. La costumista di ‘Sex and the City’. Ecco dunque svelato l’arcano: con le strade di Manhattan, Daman ci ebbe già a che fare nel suo apprendistato da assistente sul set “delle ragazze” per nove episodi, nel periodo compreso tra il 2000 e il 2001. Di Pat infatti nel suo stile riconosciamo la frizzantezza, il sapiente uso di colori e materiali e la capacità di osare, sempre e comunque, per valorizzare ma anche colpire ed essere originali senza pacchianaggine ma con molta molta personalità; oltre ovviamente all’amore per i nomi dell’alta moda (Daman frequenta le boutique Opening Ceremony, Stella McCartney, Chanel e Ferragamo).

Anche nell’ultimo episodio non si è mancato di celebrare le passerelle, reso facile dai due grandi matrimoni sopracitati: in particolare in vista l’abito indossato da Serena, proveniente dalla collezione Spring 2011 di George Chakra e caratterizzato dall’impiego del colore oro, contrastato dagli inserti bianchi in tulle. Un vestito molto ampio nella parte inferiore e con un corpetto rigido senza spalline, che ottimamente si adatta alla prorompente ma affusolata fisicità della Lively.

E così, vissero tutti felici e contenti. Ma il fenomeno “Gossip Girl” non si limita alle grandi occasioni: diventando un vero e proprio cult tra le ragazze di almeno due generazioni, ha sempre puntato a impressionare non solo per la trama o lo sfarzo ostentati dall’elite dell’Upper East Side, ma per la classe e la distintività delle sue scelte stilistiche, divenute consecutivamente un mantra senza possibilità d’appello in tutti i campi tra le giovanissime (non solo vestiario, ma anche enogastronomico o addirittura in termini di locali, musica, abitudini ecc… Gossip Girl è un Mida che rende d’oro tutto ciò che tocca). La seconda stagione, dall’amatissimo finale in cui la beniamina delle folle riusciva finalmente ad aggiogare il dongiovanni incallito inducendolo a confessare il suo amore per lei, recitava nella famosa scena: “Sono andato a Parigi, solo per prenderti i tuoi amaretti preferiti da Pierre Hermé.
e in Germania per prendere le tue calze preferite da Falke.” Inutile sottolineare come Pierre Hermé e Falke siano immediatamente diventati un fenomeno globale anche tra le teenager. O come la Ladurée-mania sia esplosa certamente per l’apertura del primo negozio a Milano e per l’indiscutibile irresistibilità dei suoi dolcetti, ma non vi è ragazza a cui sia sfuggito che i macarons sono i preferiti delle protagoniste, specie se al pistachio (che sono, va detto, effettivamente i più gustosi).

Un’altra grande capacità di Daman è stata quella di rendere l’alta moda a portata di tutti mediante abbinamenti d’abiti e combinazioni di accessori tanto originali da generare idee creative prima che un pedissequo desiderio della firma, non scordando inoltre mai di concentrarsi sui trend più ‘popolari’ per rivisitarli in stile glamour, così da essere sempre in contatto col pubblico e non tagliare mai quel magico filo che impedisce di vedere il costume di un mondo scintillante come qualcosa che niente possa avere a vedere con quello del quotidiano di quasi chiunque. Tanto che nel web spopolano i siti che propongono outfit alternative e low cost per vestirsi come una Gossip Girl, e lui stesso ha collaborato a linee per marchi ‘economicamente abbordabili’, nonché pubblicato un libro, “You know you want it”, nel quale si propone di insegnare gli stratagemmi e spiegare i trucchi utilizzati per vestire i personaggi della serie televisiva attraverso esempi pratici costruiti attorno alle protagoniste divenute celebri anche grazie al loro impeccabile e invidiatissimo stile.

Dagli invidiatissimi Marchesa e Oscar de La Renta sfoderati per i grandi e lussuosi party newyorkesi, a un estivissimo ma chic abbinamento in abito turchese Mark by Mark Jacobs accompagnato a borsa Fendi e un sandalo Louboutin (ma sappiamo che, se lo stampo è quello della Field, di scarpe già ce ne si intende parecchio), fino a un immancabile abito da sposa Vera Wang: la lista dei grandi nomi che abbiano quantomeno fatto capolino di passaggio attraverso Gossip Girl, è lunga. E’ innegabile quanto esso sia -stilisticamente parlando- il degno erede di Sex and The City, una moda fresca e carismatica, molto personale e personalizzata, col vanto aggiuntivo però che Daman si è servito dei marchi servendoli quotidianamente col caffè o su piatti d’argento in pasto al pubblico, così da “normalizzarli”, farli scendere dal piedistallo e avvicinarli alla gente che, poco a poco, ha imparato a prenderci confidenza e a saperci giocare, apprezzandola senza veneranda ammirazione ma con sincera estimazione.

http://www.gay.tv/foto/gossip-girl-6×10-foto-ultima-puntata/vestiti-da-sposa-blair-serena/

 

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