Matteo Salvini – “Logos” Convegno MILANO CAPITALE DEL SUD EUROPA – Assoedilizia informa
A s s o e d i l i z i a
A Milano convegno di Logos alla sala del Grechetto, palazzo Biblioteca Sormani, con la partecipazione di Matteo Salvini
LE MOLTE PROPOSTE PER LA CAPITALE DEL SUD EUROPA
“Quello che mi preoccupa di più non sono i dati economici negativi, l’insicurezza, la mancanza del lavoro, ma la crisi demografica del Paese: più morti e meno nati italiani.
Tra poco le nostre città saranno occupate da persone che non hanno le nostre radici”. E per incentivare le famiglie alla nascita di bambini propone provocatoriamente, asili nido gratuiti da finanziare con le tasse – calcolate in 1.200 milioni di euro – provenienti dalla prostituzione legalizzata.
E’ l’esordio di Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, al convegno “Una Milano competitiva” organizzato nel capoluogo lombardo da Logos, la rivista diretta da Giuseppe Valditara, già senatore, ordinario di diritto romano a Torino e storico, con la finalità di contribuire al dibattito politico culturale per un nuovo modello di società: del comitato scientifico fanno parte esponenti del mondo accademico e professionale tra cui una settantina di professori universitari, magistrati, imprenditori, avvocati, professionisti.
Critico nei confronti di governo, Unione Europea, amministrazione comunale milanese, Rai, Salvini ha esaltato il ruolo di Milano “città solidale, moderna, efficiente e accogliente nei limiti del possibile come afferma anche il catechismo” città del fare che merita una maggiore autonomia rispetto ai vincoli nazionali.
Con riferimento al progetto per la citta’ universitaria nell’area dell’ex Expo sarebbero sufficienti le competenze operanti in città senza ricorrere ai tecnologi di Genova, Torino e Trento. Ed ha concluso: “Mi piacerebbe correre per il ruolo di sindaco di Milano, ma sono impegnato nella politica nazionale: farò il capolista della Lega.Domani chissà”.
Al convegno ha presenziato il presidente di Assoedilizia e di IEA Europasia Achille Colombo Clerici.
Secondo Valditara (tema Le prospettive milanesi) Milano, che anticipa il futuro, ha scelto da sempre il proprio destino: dal vescovo Ambrogio alla Lega dei Comuni, all’essere una delle principali città mitteleuropee. Oggi il suo destino è quello di capitale del Sud Europa. Giocano a suo favore l’essere un importante nodo ferroviario (ancora di più dopo l’entrata in funzione di AlpTransit, in previsione dell’asse ferroviario europeo Genova-Rotterdam), autostradale, telematico, universitario, della ricerca, della moda e design, della finanza: “Se il rapporto spesa pubblica-abitante di Milano e della Lombardia fosse applicato all’intero Paese, risparmieremo 83 miliardi”. Qui dovrebbero trasferirsi Consob e Banca d’Italia. E Giampio Bracchi, ex presidente della Fondazione Politecnico Milano intervenuto sul tema Scenari per la crescita di Milano, ha sostenuto che il ruolo degli amministratori dovrebbe essere quello di mettere in rete le eccellenze della città.
Il panel dei relatori: tra i “politici” Giancarlo Giorgetti, capogruppo della Lega alla Camera e Davide Boni, segretario provinciale. Tra i “tecnici” Claudio Fazzini, professore di Sistemi urbani al Politecnico di Milano (Il riassetto della nuova città); Roberto Brustia, partner Cba, studio legale e finanziario di Milano (Come finanziare lo sviluppo); Luca Antonini, professore di Diritto costituzionale, Università di Padova (Il Comune al servizio dello sviluppo); Stefano Cordero di Montezemolo, professore Business administration, Università di Firenze (La nuova città dei servizi); Costante Persiani, già Direttore generale di Confcommercio Milano (Il rilancio del commercio).